Al centro della campagna e dei vigneti si trova la cantina. Un viaggio di pochi minuti ci permette di portare le cassette raccolte a mano direttamente alla pigiatura in anfore da circa 8 ettolitri.
Vinificazione
Qui lavoriamo facendo in modo che i chicchi d’uva restino per lo più interi. Poi attendiamo che le fermentazioni partano. Qualche volta avviamo la fermentazione con una piccola massa preparata in precedenza, altre volte attendiamo che la massa principale parta da sola.
Le uve bianche possono fare qualche giorno di macerazione, poi torchiamo e rimettiamo nell’anfora il mosto. Le uve rosse restano a contatto con le bucce fino al termine della fermentazione alcolica e cioè mediamente per 15 giorni.
Affinamento
Terminate le fermentazioni i vini stazionano in recipienti di servizio finchè non abbiamo finito di fermentare tutte le uve nelle anfore. Passato questo periodo rimettiamo i mosti nelle anfore e lì restano fino all’imbottigliamento. Alcuni vini affinano invece nelle vasche di cemento resinato presenti in azienda fin da quando abbiamo costruito la cantina.
Non usiamo prodotti enologici e non facciamo chiarifiche o filtrazioni. Anche l’impiego della solforosa è limitatissimo.
Imbottigliamento
Infine, per gli imbottigliamenti abbiamo scelto bottiglie molto leggere, poco impattanti sull’ambiente e più maneggevoli.
Tutto il nostro lavoro è orientato alasciare il massimo spazio all’evoluzione naturale del vino. Eseguiamo travasi solo se necessari e preferiamo lasciar riposare i vini intervenendo il meno possibile. Nelle ultime annate di Balù e Rospič non sono stati impiegati botti di legno, che pure abbiamo usato in passato per i nostri vini Rossorigoni e Biancorigoni.
Una volta imbottigliato il vino sosta per alcuni mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.
